27/10/2020
Medea ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua collaborazione con Prysmian Group fornendo servizi di ingegneria in progetti di rilievo per installazioni offshore.
Dopo la progettazione degli adeguamenti di alcune parti strutturali e di Cable Path (cono interno carousel, pickup arm sinistra, rollerway e scivolo poppiero) della nave posacavi Giulio Verne per il progetto Hainan II, completato con successo nel 2019, la collaborazione si è estesa anche al progetto CRETA per il 2020/2021: il progetto prevede la Giulio Verne installare un sistema cavo ad alta tensione in corrente alternata per l’interconnessione sottomarina Creta-Peloponneso in Grecia.
Tale sistema cavo, trattandosi di tripolare, presenta un elevato volume occupato finale, tale da rendere necessario l’upgrade della capacità volumetrica della piattaforma rotante. L’incremento della capacità volumetrica è stato ingegnerizzato dalla Medea srl – Marine Design & Consultancy, intervenendo dapprima con uno studio di fattibilità e, successivamente, con la progettazione dei vari sistemi coinvolti dall’incremento di capacità volumetrica.
Pertanto lo scopo lavori è stato impostato con l’obiettivo principale dell’estensione volumetrica della piattaforma rotante ma ha anche incluso le attività di studio dovute all’identificazione delle interferenze (come collisioni geometriche, riduzioni di visibilità), alla valutazione degli impatti (strutturali e di stabilità) ed alla ingegnerizzazione delle soluzioni che sono state:
- Estensioni modulari removibili della Piattaforma Rotante;
- Nuovo Pickup Arm per la movimentazione del carico in ambiente offshore;
- Verifica del sistema di movimentazione, dell’armamento, delle fondazioni e degli alberi del nuovo Pickup Arm e dimensionamento delle parti da sostituire;
- Nuove selle per il parcheggio dei Pickup Arms durante la navigazione;
- Estensione delle torrette delle cabine di controllo;
- Altri piccoli lavori di carpenteria necessitatati per l’installazione a bordo;
- Assistenza a bordo durante la mobilitazione.
In una fase successiva è stato inoltre progettato l’irrobustimento strutturale dell’aft deck per accogliere un verricello da SWL 42 t necessario agli usi di progetto.
“Siamo estremamente orgogliosi di mettere a disposizione di Prysmian, società Italiana leader mondiale nell’industria di cavi per l’energia e le telecomunicazioni, le nostre competenze di ingegneria navale ed ingegneria offshore – commenta l’ing. Gennaro Russolillo – avvertiamo la stima del management di Milano e lo ripaghiamo con progetti efficienti, curandone gli aspetti certificativi nei minimi dettagli, segnalando preventivamente e chiaramente tutti i link multidisciplinari, assistendo di persona a bordo nave il personale Prysmian coinvolto durante i lavori in cantiere”.
Si rafforza la collaborazione con Prysmian Group
